Fascino senza tempo

Quella dei trabocchi è una storia leggendaria e misteriosa, le cui origini si perdono nella notte dei tempi e lasciano aperte diverse suggestioni. Queste maestose macchine da pesca sono l’emblema del nostro straordinario tratto di costa e hanno ispirato perfino il Vate D’Annunzio che le definì “simili a uno scheletro colossale di un anfibio antidiluviano che pareva vivere di una vita propria”.

L’intreccio degli imponenti pali in legno, le lunghe “antenne” protese sul mare, la grande rete quadrangolare chiamata “bilancia”: tutto sul trabocco ha un fascino unico che rende ogni istante assolutamente magico.